giovedì 26 maggio 2016

May 8th - 8 maggio

- Ho difeso il mio amore (Nights in White Satin) - vari artisti tra cui i Profeti, i Nomadi, i Bit-Nik e Renato dei Profeti



- Gilles - Il Parto Delle Nuvole Pesanti 
- May 8th Survivors - Rasul Allah 7
- Daisies For The 8th Of May - The Chesapeake Jukebox Band
- 8th Of May (Original Mix) - Ivan Miranda
- May 8th Music - Jamil Mustafa
- May 8th in Memory of Benjamin - Jesse Gonzalez
- May 8th - the Moon of Shezbu - Ray Juss
- 8th May 1982 - Tuf-Tred 
Il feroce monarchico Bava - [vari interpreti tra cui Francesco De Gregori e  Giovanna Marini] (info)


Nota: Ho difeso il mio amore è la cover italiana di Nights In White Satin dei Moody Blues. Il testo originale in inglese non contiene alcun riferimento temporale (né nella versione dell'album, che dura oltre sette minuti, né nelle due versioni "single edit" molto più brevi), ma il testo italiano, di Daniele Pace, comprende la strofa: "C'era una data / l'otto di maggio, / lei era bella, / era tutta per lui" (nella versione dei Nomadi: "era tutta per lui"). La cover italiana venne incisa prima dai Profeti, poi dai Nomadi e dai Bit-Nik. A. Una seconda cover italiana della stessa canzone, sempre con testo di Daniele Pace, Un po' d'amore, interpretata da Dalida, non contiene invece, come l'originale inglese, alcun riferimento a date del calendario. Altre informazioni sulla canzone sono disponibili su Wikipedia.

Gilles è dedicata al pilota canadese Gilles Villeneuve, le ultime strofe descrivono poeticamente l'incidente che gli costò la vita sul circuito di Zolder l'8 maggio 1982 (il pilota morì poche ore più tardi all'ospedale di Lovanio):
"nella pianura del Belgio che emigra / metà nel cielo e metà nel mare / dietro una curva quella macchina pigra / ogni orizzonte le viene a sbarrare / e vola e rotola lungo l'asfalto / ma non c'è più niente da fare / e allora lei lo lancia in alto / che almeno lui si possa salvare / e vola e vola / ma l'ultimo volo è solo il volo di un momento / e vola e vola ma l'ultimo cielo è solo un palo di cemento / forse lontano le motoslitte / danzano ancora fino all'aurora / lui con il numero ventisette / nei nostri cuori lui danza ancora" (testo completo qui);

Il feroce monarchico Bava
è dedicata ai moti di Milano (6-9 maggio 1898) che videro nella giornata di domenica 8, quella con il maggior numero di vittime dovute alla violenta repressione ordinata dal generale Fiorenzo Bava Beccaris.

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